L`assalto di Novak Djokovic al record del 25° titolo del Grande Slam si è interrotto a Parigi, dove è stato sconfitto da Jannik Sinner nelle semifinali.
Il serbo, 38 anni, ha salutato i tifosi sul Court Philippe-Chatrier e ha accarezzato la terra battuta dopo essere stato superato con il punteggio di 6-4 7-5 7-6 dall`italiano, numero 1 al mondo.
Resta da vedere se questa sia stata la sua ultima apparizione al Roland Garros, a 20 anni dal suo debutto nel torneo.
Djokovic, che ha ricevuto trattamenti alla gamba durante il torneo, ha dichiarato:
“Volevo mostrare un grande senso di gratitudine per il supporto che ho ricevuto. È stato incredibile. Non credo di aver mai ricevuto così tanto sostegno in questo stadio nella mia carriera, nelle grandi partite contro i migliori giocatori del mondo.”
“Congratulazioni a Jannik per un`altra prestazione molto buona e solida. Mentalmente si merita un grande merito per essere rimasto concentrato nei momenti difficili quando l`intero stadio tifava [per me]. Ha dimostrato perché è il numero 1 al mondo. Era semplicemente troppo solido.”
“Intendo dire, questa potrebbe essere stata l`ultima partita che ho giocato qui, quindi non lo so. Ecco perché ero un po` più emozionato alla fine. Ma se questa fosse stata la partita d`addio al Roland Garros per me nella mia carriera, è stata meravigliosa in termini di atmosfera e di ciò che ho ricevuto dal pubblico.”
“Desidero giocare ancora? Sì, lo desidero. Ma sarò in grado di giocare qui di nuovo tra 12 mesi? Non lo so.”
È una sfortuna per lui aver incontrato un giocatore che non perde un match di Grande Slam da Wimbledon 2024. Ancora imbattuto per set nel torneo, Sinner, 23 anni, affronterà ora il suo rivale e amico Carlos Alcaraz in una finale attesissima che mette di fronte la testa di serie numero uno contro la numero due.
Sinner ha reso omaggio allo sconfitto Djokovic, dicendo:
“È stata un`occasione speciale giocare contro Novak. È incredibile. Dovevo alzare il mio livello. Giocare il mio miglior tennis. È il miglior giocatore nella storia del nostro sport. Dimostra quanto sia un modello per tutti noi, specialmente per noi giovani giocatori. Quello che sta facendo è incredibile. Siamo molto, molto fortunati a vederlo giocare a un livello di tennis così alto.”
Nell`altra semifinale, Alcaraz si è avvicinato a difendere il suo titolo del Roland Garros spingendo allo stremo un esausto Lorenzo Musetti.
L`italiano potrebbe aver vinto il primo set, ma il suo corpo ha presto ceduto mentre faticava a gestire l`assalto incessante dello spagnolo. Un infortunio alla gamba sinistra nel terzo set ha portato Musetti, testa di serie numero 8, a doversi ritirare con il punteggio di 4-6 7-6 6-0 2-0 a favore di Alcaraz sotto il tetto chiuso.
È stato un triste modo per concludere questa occasione speciale, ma Alcaraz, 22 anni, rimane sulla buona strada per diventare il terzo uomo in questo secolo a conservare la coppa d`argento del Roland Garros.
Alcaraz, due volte campione di Wimbledon, ha detto:
“Non è il modo in cui volevo vincere, per arrivare in finale. Gli ho semplicemente augurato una pronta guarigione. Spero di vederlo presto. Il suo livello è sceso un po`, e io ne ho approfittato. Giocare a un livello così alto e con un`alta intensità per tre set è difficile. Ho cercato di spingerlo al limite. I primi due set sono stati davvero difficili, intensi, e ho cercato di farlo correre molto durante il terzo set.”
Federico Santoro