L`ex giocatore professionista di Counter-Strike, Dmitry “Dima” Bandurka, ha recentemente condiviso le sue considerazioni su Counter-Strike 2, sull`operato di Valve e sulla decisione di cancellare la mod Classic Offensive.
Parlando del suo passaggio dalla carriera di giocatore professionista a quella di content creator, Dima ha affermato che la sua vita è rimasta in linea di massima la stessa, ma è diventata significativamente più tranquilla e meno stressante. Ha sottolineato di dedicare molto tempo alle live stream, di giocare su FACEIT e a una varietà di altri titoli, godendo di una maggiore libertà e indipendenza.
Interrogato sulla possibilità di un ritorno sulla scena professionale, Bandurka è stato categorico, dichiarando di aver “giocato abbastanza” e di non avere alcuna intenzione di fare un “comeback”. Ha ribadito la sua decisione definitiva di concentrarsi d`ora in poi esclusivamente sul gioco su FACEIT.
Riguardo allo sviluppo e alla direzione intrapresa da Counter-Strike, Dima ha espresso critiche piuttosto forti. A suo parere, “in sostanza, non è cambiato nulla”, e Valve “non fa assolutamente nulla” per migliorare il gioco, con i problemi di ottimizzazione che continuano a persistere. Nonostante ciò, si è detto contento dell`attività e dello sviluppo della scena esports nella “nostra regione”.
Commentando la cancellazione della mod Classic Offensive, Dima ha semplicemente constatato che l`hanno “bloccata”, descrivendola come una mod più adatta ai “vecchi tempi”. Ha poi aggiunto, senza sorpresa, che non si aspettava niente di diverso da Valve in merito alla sua rimozione, rispondendo alle osservazioni sulla politica di supporto alle mod di Valve con l`affermazione che sono semplicemente “uomini d`affari” e che lui “non si stupisce più” delle loro scelte.