Dichiarazione FIDE sul progetto “Scacchi Freestyle”

La Federazione Internazionale degli Scacchi (FIDE) ha rilasciato una dichiarazione riguardo le recenti comunicazioni del “Freestyle Chess Players Club” (FCPC):

La FIDE ribadisce di essere l’unico organo di governo degli scacchi riconosciuto a livello internazionale, con l’autorità di regolamentare tutte le competizioni ufficiali. Pur restando aperta alla collaborazione con organizzazioni private, la FIDE mantiene il suo ruolo supremo per quanto riguarda regole, titoli e classifiche.

La Federazione non si oppone a piattaforme commerciali o club privati come il FCPC, ma considera inaccettabili i tentativi di presentare il loro progetto come un Campionato del Mondo, in contrasto con l’autorità della FIDE sui titoli mondiali in tutte le varianti degli scacchi, inclusi gli Scacchi960/Freestyle.

La FIDE avverte che il comportamento del FCPC rischia di creare divisioni nel mondo degli scacchi, ricordando le conseguenze negative di una simile scissione avvenuta in passato. Nonostante ciò, la Federazione ha deciso di accomodare la serie Freestyle 2025 nel calendario per non penalizzare i giocatori.

Tuttavia, la FIDE ribadisce i propri diritti legali sul titolo di Campionato del Mondo e si opporrà a qualsiasi serie che si autodefinisca tale senza la sua approvazione. La Federazione è aperta al dialogo, ma richiede il rispetto del suo ruolo di governo.

In assenza di un accordo, la FIDE esige che la serie Freestyle non abbia lo status di “Campionato del Mondo” e si riserva di intraprendere azioni legali contro chi violi i suoi diritti. Inoltre, i giocatori qualificati per il ciclo del Campionato del Mondo 2025-2026 dovranno firmare un contratto aggiuntivo che li escluderebbe da due cicli consecutivi in caso di partecipazione a campionati mondiali alternativi non approvati dalla FIDE.

La Federazione si impegna a organizzare gli eventi del ciclo ai massimi livelli, con montepremi significativamente aumentati.