Natus Vincere è stata una delle prime squadre a concludere la propria partecipazione a The International 2025 di Dota 2. Nonostante non ci fossero grandi aspettative per il roster, verso la fine della stagione la squadra ha mostrato del potenziale, iniziando il TI con un buon ritmo: hanno sconfitto Heroic e si sono aggiudicati una mappa contro Tidebound. Tuttavia, sono seguite tre sconfitte consecutive, e il loro percorso nel campionato si è concluso nella decisiva terza mappa in modo estremamente confuso e inefficace, senza alcun barlume di “ultima speranza”. Per chi si fosse perso le partite di questa giovane formazione, spieghiamo perché la “Nuova Era” non è mai arrivata.
NAVI è arrivata al torneo con un sacco di idee creative e strategie preparate, il che è lodevole per un team considerato un outsider. Alcune di queste idee hanno funzionato piuttosto bene. Ad esempio, nel match contro Tidebound, NAVI ha utilizzato con successo un Vengeful Spirit in posizione di “off-lane” dimenticato, ottenendo la vittoria. Tuttavia, gli avversari si sono rapidamente adattati, bannando costantemente questo eroe, e non lo abbiamo più visto nei loro draft. È stato anche notato il midlaner Undying, che la squadra aveva già impiegato all`EWC e che ha nuovamente portato alla vittoria al TI in una partita contro Heroic. Inoltre, il team ha sperimentato con un support Spirit Breaker e una mid Snapfire, che si adatta bene all`attuale meta grazie all`oggetto Helm of the Dominator.
La creatività di NAVI merita applausi, ma la squadra non è riuscita a evitare il caos nei propri draft. Molte idee interessanti non sono sempre state combinate armoniosamente in una strategia unica ed efficace.
NAVI è stata l`unica squadra a concedere a Nigma il loro Lone Druid, nonostante tutti avessero già visto, ad esempio con BetBoom Team, quanto questa fosse una cattiva idea (contro Nigma, questo eroe era stato bannato in tutte le mappe precedenti). Allo stesso tempo, hanno regalato agli avversari anche la loro Marci distintiva, contrapponendole in lane una combinazione di Gyrocopter e Silencer. Di conseguenza, al secondo livello, il carry di NAVI era già costretto a farmare nella giungla, perché in lane lo aspettava una catastrofe.
Nel complesso, a NAVI è mancata la coerenza nei draft durante il torneo. Le decisioni tattiche riuscite si sono alternate a quelle apertamente fallimentari. Questo ha reso le loro partite spettacolari, ma non sempre efficaci.
I giovani giocatori di NAVI hanno mostrato un buon livello di micro-controllo. Ad esempio, gotthejuice su Morphling ha offerto una performance quasi perfetta nel match contro Heroic.
Anche nei teamfight, NAVI si è comportata in modo decente. Scegliere il focus giusto, salvare un compagno di squadra, ritirarsi, rientrare con una seconda ondata: c`era tutto. La squadra ricorderà a lungo la prima mappa contro Tundra, dove per 60 minuti si sono esercitati proprio in questo. È stato uno spettacolo.
Tuttavia, condurre un teamfight è una cosa, ma trovarne uno adatto a sé è un`altra. E quest`ultimo aspetto è a volte molto più importante. È qui che NAVI ha avuto problemi. Molto spesso, alla squadra è mancata proprio la componente macro: prendere la posizione giusta, leggere i movimenti dell`avversario, evitare intelligentemente gli scontri non necessari. Sotto questo aspetto, NAVI era più vicina a un livello da “pub” che a quello di un The International. Ad esempio, uno dei momenti cruciali nella decisiva terza mappa contro Tundra è stato un teamfight a cui il carry di NAVI è arrivato troppo tardi. Cioè, il roster si lancia in un attacco estremamente profondo senza coordinarsi in modo che la prima posizione stia farmando nelle vicinanze. Di conseguenza, gotthejuice ha passato quasi tutto il teamfight semplicemente a camminare verso l`azione, e una potenziale battaglia 5 contro 0 si è trasformata in uno scambio 2 contro 3.
Si ha l`impressione che Zayac, nonostante la sua esperienza e, probabilmente, il suo status speciale nella formazione, non sia riuscito a infondere il necessario livello di calma e sicurezza nei compagni di squadra più giovani e completamente “inesperti”. Era evidente che non appena il gioco di NAVI smetteva di funzionare, iniziava subito una cascata di errori e azioni completamente sconsiderate. Ad alcuni, semplicemente, tremavano le mani. Un ipotetico Riddys su Warlock avrebbe potuto usare la sua importantissima ultimate prima di morire, quando non c`erano compagni di squadra nelle vicinanze, mandandola in cooldown inutilmente.
Nella decisiva terza mappa contro Nigma (quella in cui si decideva se il roster sarebbe rimasto nel torneo o meno), la squadra è completamente crollata nel momento cruciale. Per gran parte della partita, NAVI ha giocato alla pari, per poi “sfilarsi” come tessere del domino: l`offlaner è morto in una situazione assolutamente innocua, la squadra non ha aspettato la sua resurrezione ed è andata in un attacco condannato, l`offlaner è apparso ed è morto ancora prima della resurrezione del carry.
Così, senza un vero e proprio scontro decisivo, NAVI ha lasciato il campionato. Sì, la squadra ha mostrato momenti brillanti, ma l`impressione generale della sua performance è rimasta decisamente nella media. Quindi, tutti coloro che sperano in una “Nuova Era” di NAVI dovranno aspettare, almeno fino alla prossima stagione.