JEDDAH, Arabia Saudita – Il Gran Premio dell`Arabia Saudita di domenica è stato deciso da un incidente al primo angolo tra l`eventuale vincitore della gara, Oscar Piastri, e l`uomo che partiva dalla pole position, Max Verstappen. In definitiva, il risultato si è basato su una decisione degli steward piuttosto che sull`azione in pista stessa, e inevitabilmente il verdetto ha diviso le opinioni tra i due piloti e i loro team.

La maggior parte dei filmati sembrava sostenere la decisione di penalizzare Verstappen, ma la Red Bull ha continuato a difendere la sua posizione – almeno sui media – fino a tarda notte. Una voce, tuttavia, è mancata nelle polemiche post-gara, con Verstappen che ha scelto di mantenere il silenzio per paura di ritorsioni da parte dell`organo di governo.

Cosa è successo?

Piastri ha avuto una partenza migliore dalla linea, permettendogli di affiancare Verstappen mentre posizionava la sua McLaren all`interno per la Curva 1. Sia i filmati a bordo pista che quelli a bordo vettura hanno mostrato che Piastri era davanti a Verstappen mentre si avvicinavano alla curva, ma quando hanno raggiunto l`apice, Verstappen è tornato in linea e poi lo ha superato all`esterno mentre si avvicinavano alla Curva 2.

Avere una velocità extra mentre era all`esterno della curva significava che Verstappen difficilmente sarebbe rimasto in pista, ma è diventato irrilevante quando le due vetture hanno girato a destra per la Curva 2 e la presenza di Piastri alla sinistra di Verstappen significava che non aveva altra scelta che tagliare la curva per evitare una collisione.

Verstappen è rientrato in pista davanti a Piastri all`uscita della Curva 2, e nel giro di tre curve successive una collisione tra Yuki Tsunoda e Pierre Gasly ha portato all`ingresso della safety car più avanti nel giro. Una volta dispiegata la safety car, la gara è stata neutralizzata con Verstappen davanti a Piastri.

Piastri si è chiaramente sentito danneggiato e lo ha detto via radio al team.

`Deve ridare quella posizione,` ha detto. `Ero davanti. Non avrebbe fatto quella curva indipendentemente dal fatto che io fossi lì o meno.`

Verstappen ha aperto la radio per dire: `Mi ha appena spinto fuori. Non c`era intenzione di fare quella curva.`

Verstappen ha mantenuto la posizione quando la gara è ripresa, e al sesto giro gli steward hanno inflitto una penalità di cinque secondi al pilota della Red Bull, consegnando di fatto la leadership a Piastri, a patto che potesse rimanere abbastanza vicino a Verstappen fino al primo giro di pit stop, quando il pilota della Red Bull ha scontato la penalità.

Cosa hanno detto gli steward?

Nel formulare il loro giudizio sull`incidente, gli steward si sono affidati alle Linee Guida sugli Standard dei Piloti – essenzialmente le regole di gara della F1.

Le linee guida, che non sono pubblicate al pubblico, sono diventate un argomento caldo in seguito a incidenti controversi ai Gran Premi degli Stati Uniti e del Messico dello scorso anno, e un incontro tra la FIA e i piloti al penultimo round del campionato 2024 in Qatar ha apparentemente fornito ulteriore chiarezza sulle regole per il futuro.

L`incidente alla Curva 1 in Arabia Saudita è stato un caso limite con margini sottili, ma era coperto dalle linee guida. Poiché Piastri, come pilota che sorpassava all`interno, aveva le ruote anteriori davanti allo specchietto della vettura di Verstappen all`apice, la curva era effettivamente sua e non era obbligato a lasciare spazio di gara a Verstappen all`uscita. Era quindi compito di Verstappen mantenere la leadership rimanendo in pista, il che sembrava impossibile data la traiettoria delle vetture, o cedere la posizione – anche se lo avesse fatto più tardi nel giro.

Alla fine, Max Verstappen, a sinistra, ha ricevuto una penalità di cinque secondi per essere uscito di pista e aver guadagnato un vantaggio duraturo dopo questo incidente con Oscar Piastri.

Come si è svolto, Verstappen ha saltato la Curva 2 all`interno per evitare la collisione, ma non restituendo la posizione, ha `guadagnato un vantaggio duraturo` secondo gli steward.

`Gli steward hanno esaminato i dati del sistema di posizionamento/segnalazione, i video, i tempi, la telemetria e le prove video a bordo vettura e hanno stabilito che la Vettura 81 [Piastri] aveva l`asse anteriore almeno affiancato allo specchietto della Vettura 1 [Verstappen] prima e all`apice della Curva 1 mentre cercava di sorpassare la Vettura 1 all`interno. Infatti, la Vettura 81 era affiancata alla Vettura 1 all`apice,` si legge nella dichiarazione degli steward. `Sulla base delle Linee Guida sugli Standard dei Piloti, era quindi la curva della Vettura 81 e aveva il diritto di avere spazio.

`La Vettura 1 è poi uscita di pista e ha guadagnato un vantaggio duraturo che non è stato restituito. È rimasto davanti alla Vettura 81 e ha cercato di consolidare il vantaggio.`

Gli steward hanno notato che uscire di pista e guadagnare un vantaggio duraturo di solito comporta una penalità di 10 secondi, ma hanno deciso per una penalità di cinque secondi perché l`incidente è avvenuto nella mischia del primo angolo della gara.

Cosa hanno detto i piloti?

Come sempre, Piastri è stato pragmatico sull`incidente, dicendo di aver frenato all`ultimo momento, ma non ha avuto lamentele su come si sono svolte la gara o la decisione degli steward.

`Sapevo che ovviamente dovevo frenare abbastanza tardi, ma sapevo di avere abbastanza della mia vettura affiancata per fare la curva,` ha detto Piastri. `Ovviamente entrambi abbiamo frenato estremamente tardi. Per quanto mi riguarda, ho frenato il più tardi possibile rimanendo in pista. E penso che come si è svolto sia come avrebbe dovuto essere gestito.`

Verstappen, nel frattempo, si è rifiutato di commentare l`incidente, dicendo che sarebbe stato meglio per lui rimanere in silenzio.

Il campione in carica ha detto che le sue parole potrebbero essere `distorte` sui social media, ma ha anche fatto riferimento alle recenti linee guida della FIA che vietano `qualsiasi parola, azione o scritto che abbia causato danno morale o perdita alla FIA` con la minaccia di sanzioni finanziarie e potenziali squalifiche dalle gare per i recidivi. È un peccato che Verstappen si sia sentito incapace di commentare un momento così cruciale della gara per paura di ritorsioni, ma potrebbe diventare un tema comune in questa stagione data la posizione draconiana della FIA su tali questioni.

`So che non posso imprecare qui dentro, ma allo stesso tempo, non puoi nemmeno essere critico in qualsiasi forma che possa `danneggiare` o `mettere in pericolo`… Fatemi prendere il foglio,` ha detto Verstappen. `Ci sono molte righe, sapete? Quindi è meglio non parlarne – puoi metterti nei guai, e non credo che nessuno lo voglia.`

Il silenzio di Verstappen ha fatto sì che fosse il team principal Christian Horner a presentare la posizione della Red Bull, cosa che ha fatto nella sua consueta sessione mediatica post-gara facendo riferimento a una stampa di un`immagine da una delle telecamere onboard di Verstappen. Poiché l`immagine proveniva da una telecamera montata più in basso della telecamera roll-hoop della Red Bull, forniva una prospettiva leggermente diversa da quella che era stata trasmessa e utilizzata dagli steward nella loro indagine.

La posizione delle due vetture rispetto all`apice nell`immagine di Horner non è del tutto chiara, ma la ruota anteriore di Piastri è visibile ed è chiaramente dietro quella di Verstappen. Tuttavia, anche se Verstappen è davanti nel momento raffigurato nell`immagine, la ruota anteriore di Piastri sembra essere ancora in linea con lo specchietto della Red Bull, che, come hanno sottolineato gli steward, è stato un fattore chiave nell`infliggere la penalità.

Oscar Piastri, a destra, e Max Verstappen sono arrivati primo e secondo nel Gran Premio dell`Arabia Saudita di domenica.

Per Horner, però, l`immagine era la prova che le azioni di Verstappen avrebbero dovuto essere viste come un incidente di gara piuttosto che come una penalità.

`Sentivamo di non aver fatto nulla di sbagliato,` ha detto. `Primo angolo, incidente di gara, due vetture che vanno… Non so dove [Verstappen] avrebbe dovuto andare.

`A questo punto [nell`immagine], non può semplicemente svanire. Oscar ha avuto una buona partenza, Max ha avuto una partenza media, sono finiti [vicini l`uno all`altro], ma secondo la loro [degli steward] cosa, la ruota anteriore deve essere almeno in linea con lo specchietto. È molto, molto, molto, molto vicino.`

Ha aggiunto: `Quando guardi quella [l`immagine], non riesco a capire come siano giunti a quella conclusione. Sono entrati entrambi alla stessa velocità, Oscar è andato lungo in curva, Max non può semplicemente sparire a questo punto, quindi forse queste regole hanno bisogno di una revisione. Non so cosa sia successo per farli correre al primo giro, sembra che sia stato abbandonato. Ho pensato che fosse molto severo.`

Nonostante le sue proteste, Horner ha minimizzato la possibilità di chiedere un diritto di revisione della decisione sulla penalità.

`Abbiamo parlato con gli steward dopo la gara. Pensano che sia una schiacciata,` ha detto Horner. `Quindi il problema è che, se dovessimo protestare, allora molto probabilmente manterranno la loro linea. Abbiamo chiesto loro di dare un`occhiata al filmato onboard che non era disponibile al momento.`

L`omologo di Horner alla McLaren, Andrea Stella, ha convenuto che fosse un caso limite, ma non aveva dubbi sulla validità della penalità.

`La situazione alla Curva 1 è stata molto ravvicinata in tutta onestà, ma questo è un business di margini ravvicinati, piccoli margini, e questa volta Oscar – grazie a un ottimo lancio dalla griglia e grazie al posizionamento della vettura all`interno, leggermente più alto di Max, mantenendo la vettura entro i limiti della pista – ha guadagnato i diritti [alla curva] e ovviamente in quella situazione non puoi sorpassare fuori pista,` ha detto. `Quindi penso che il caso sia molto chiaro. Non dovrebbe creare alcuna polemica in realtà e se mai voglio cogliere l`opportunità per sottolineare quanto bene stia correndo Oscar, sta correndo pulito, è una gara dura ed estremamente precisa.`

Piccoli margini e grandi vittorie

Col senno di poi, la Red Bull avrebbe potuto fare meglio a dire a Verstappen di restituire la posizione a Piastri per evitare la penalità e poi cercare di trovare un modo per superare la McLaren con una strategia di pneumatici superiore. Tuttavia, c`era anche una buona argomentazione per rimanere nell`aria pulita davanti al gruppo nella speranza che Verstappen potesse creare un distacco di cinque secondi da Piastri e annullare la penalità in quel modo.

`Se l`avessimo ceduta, il problema è che poi ovviamente corri nell`aria sporca [dietro Piastri] pure,` ha detto Horner. `Avresti potuto retrocedere dietro, il problema è che allora sei a rischio anche con George [Russell in terza posizione]. La cosa migliore da fare a quel punto era, abbiamo preso la penalità, abbassare la testa, continuare ad andare avanti.

`Penso che ciò che è stato un grande peccato oggi è stato che si poteva vedere il nostro ritmo rispetto certamente alle McLaren o a tutte le altre vetture in quel primo stint con le gomme medie [pneumatico], eravamo in buona forma. Abbiamo dovuto scontare la penalità di cinque secondi e successivamente nello stesso stint base di Oscar, è arrivato 2.6 secondi dietro, quindi senza quella penalità di cinque secondi oggi, sarebbe stata una vittoria.

`Ci sarà sempre una differenza di opinione su una decisione molto marginale come quella.`

L`incidente ha in definitiva deciso la gara, con Piastri che ha ottenuto la sua terza vittoria della stagione insieme alla leadership del campionato con 10 punti di vantaggio sul compagno di squadra Lando Norris e 12 su Verstappen.