Dom. Set 7th, 2025

Come il PSG è Arrivato in Finale di Champions League e Migliorato Senza Mbappé

Il cammino non è stato sempre facile, ma dopo aver superato l`Arsenal con un risultato complessivo di 3-1, il Paris Saint-Germain ha raggiunto la finale di Champions League, dove affronterà l`Inter il 31 maggio. Nonostante ciò, nella fase a gironi, lo stesso PSG ha rischiato di non qualificarsi per i playoff, avendo bisogno di vincere le ultime tre partite. La squadra ha però saputo trovare la giusta amalgama offensiva, rafforzandosi in modo significativo con l`arrivo di Khvicha Kvaratskhelia nel mercato di gennaio, un innesto che ha dato una spinta decisiva.

Questi fattori hanno permesso al PSG di stabilizzarsi e di presentarsi ora come l`ultima squadra in corsa con la possibilità di conquistare un treble, che includerebbe un titolo continentale europeo.

La corsa dei parigini è stata impressionante, ma quali sono stati i fattori chiave di questo successo stagionale?

La Fiducia in Luis Enrique

Un elemento cruciale per il PSG è la presenza di un allenatore esperto e vincente come Luis Enrique. Non solo ha conquistato un treble con il Barcellona, ma ha anche ottenuto ottimi risultati alla guida della nazionale spagnola dal 2018 al 2022. Il PSG non ha esitato a sceglierlo, e il suo impatto è stato notevole. Propone un calcio proattivo e piacevole da vedere, che ricorda le sue squadre del Barcellona, ma a tratti questo PSG appare persino più fluido. Il centrocampo formato da João Neves, Vitinha e Fabián Ruiz è estremamente versatile, permettendo allo stesso tempo a Nuno Mendes e Achraf Hakimi di proiettarsi in avanti.

Luis Enrique possiede inoltre una grande esperienza nella preparazione delle partite importanti, avendo già affrontato molte situazioni complesse. Questa calma si riflette sulla squadra: anche quando si trova in svantaggio, il PSG riesce a mantenere i propri principi di gioco e a rientrare in partita, dimostrando grande flessibilità anche nei cambi di formazione.

Sostituire Kylian Mbappé

Superare la partenza di una stella come Kylian Mbappé, passato al Real Madrid in estate, non è mai semplice e lascia un vuoto notevole nell`attacco… o almeno così si pensava. Sono stati investiti molti fondi per ingaggiare giocatori come Willian Pacho, Désiré Doué, João Neves e Khvicha Kvaratskhelia, ma è interessante notare come in questa lista non ci sia un vero centravanti riconosciuto. L`attacco è diventato inizialmente più corale, prima che Ousmane Dembélé venisse spostato al centro come numero nove, con risultati eccezionali.

Affiancato da Doué, Kvaratskhelia e Bradley Barcola, nessun altro giocatore del PSG ha segnato più gol di Dembélé nel 2025, con 25 reti in 26 presenze. Quella che doveva essere una sostituzione corale di Mbappé si è di fatto trasformata in Dembélé che si è assunto questa responsabilità. Un giocatore che ha sempre avuto talento ma è stato frenato da infortuni e a volte da incostanza, Dembélé, insieme a molti altri compagni, sta trovando la sua migliore forma sotto la guida di Luis Enrique.

L`Entusiasmo Giovanile

Tornando ai nuovi acquisti, spicca il fatto che nessuno di loro avesse più di 23 anni al momento del trasferimento (Kvaratskhelia ha compiuto 24 anni dopo l`arrivo a gennaio). Possiedono già esperienza ai massimi livelli, ma hanno anche l`energia per superare qualsiasi ostacolo e recepiscono appieno le indicazioni di Luis Enrique. Gestire giocatori di fama può essere difficile perché spesso hanno idee proprie e l`individuo può diventare più importante del collettivo. Questo si è visto chiaramente quando Lionel Messi, Neymar e Mbappé formavano un tridente offensivo disfunzionale al PSG.

Niente di tutto questo è presente in questa squadra sotto la gestione di Enrique. Può essere il 90° minuto e Kvaratskhelia è ancora impegnato a ripiegare per aiutare in difesa. Questo non accade per caso. Sotto la guida di Enrique, il PSG ha sviluppato un`identità chiara, e la campagna acquisti ha saputo supportarla. Ora dovrà guidare questa squadra giovane fino alla conquista del trofeo, ma essendo la squadra più giovane nella storia a raggiungere una finale di Champions League, la storia è già stata scritta.

By Federico Santoro

Federico Santoro, dal cuore di Roma, trasforma ogni evento sportivo in una narrazione avvincente. La sua voce distintiva nel racconto delle partite di basket e calcio ha creato uno stile unico nel panorama giornalistico italiano. Le sue analisi tattiche sono apprezzate sia dagli appassionati che dai professionisti del settore.

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