Dopo aver accumulato un vantaggio considerevole in vetta alla classifica di Premier League, il Liverpool è stato ufficialmente incoronato campione domenica, a seguito di una vittoria per 5-1 contro il Tottenham Hotspur. I Reds hanno completato questa notevole impresa nella loro prima stagione sotto la guida del manager Arne Slot.
Gli ultimi mesi della cavalcata vincente del Liverpool hanno visto la squadra procedere in controllo, superando i pochi ostacoli incontrati grazie al vantaggio inattaccabile costruito nelle prime fasi della stagione. Sebbene ciò possa aver portato a una sorta di finale anticlimatico per la corsa al titolo di Premier League, la loro ascesa al vertice non era necessariamente facile da prevedere all`inizio del campionato.
Non era chiaro quanto velocemente il Liverpool sarebbe passato dall`era di Jurgen Klopp, un periodo di quasi nove anni che aveva riportato grande successo al club, inclusi un titolo di Premier League, una UEFA Champions League e altre due finali nella massima competizione europea per club. Slot non ha perso tempo ad ambientarsi ad Anfield, subendo una sola sconfitta in tutte le competizioni fino all`inizio di gennaio. Il manager olandese, che aveva allenato solo nei Paesi Bassi prima di trasferirsi in Inghilterra, ha trasformato la squadra a vocazione offensiva di Klopp in una con maggiore disciplina tattica, ma che ha raggiunto gli stessi risultati quando era al meglio. Il loro inizio di stagione brillante ha assicurato sufficiente margine per superare alcuni momenti difficili più avanti nel campionato, garantendo che non avrebbero concluso la stagione senza trofei, nonostante le eliminazioni dalla FA Cup, dalla UEFA Champions League e la sconfitta nella finale di EFL Cup nel giro di poche settimane in inverno.
Mentre iniziano i festeggiamenti a Liverpool, ripercorriamo le tendenze decisive che spiegano il contesto della corsa al titolo dei Reds e hanno assicurato il successo della prima stagione di Slot ad Anfield.
La Forma Smagliante di Mohamed Salah
C`era un elemento di sorpresa nella dominante corsa al titolo del Liverpool, perché all`inizio sembrava davvero un anno di transizione. Con pochissima attività nel mercato estivo, Slot avrebbe lavorato con una rosa costruita pensando a Klopp, potenzialmente ritardando il processo per il nuovo manager di lasciare la sua impronta sulla squadra. C`era anche un livello di incertezza legato a questa sensazione di transizione: Mohamed Salah e Virgil van Dijk, i veterani incaricati di guidare la squadra nella nuova era, erano all`ultimo anno di contratto e c`era una possibilità concreta che potessero presto partire.
La particolarità della transizione, tuttavia, è che il confine tra la fine di un`era e l`inizio di una nuova è difficile da prevedere in anticipo. La scommessa dei Reds sul fatto che Salah avesse almeno un altro anno di grande livello si è rivelata vincente. L`aspetto più memorabile della corsa al titolo del Liverpool sarà probabilmente l`esibizione di quelli che sono stati forse i sei mesi migliori della già impressionante carriera di Salah, un periodo in cui il 32enne ha trovato la via del gol con sorprendente facilità. Il suo bilancio, al momento, è di 33 gol e 33 assist in tutte le competizioni in questa stagione, la maggior parte dei quali realizzati tra agosto e febbraio. La sua forma è andata di pari passo con quella del Liverpool: il loro calo primaverile ha coinciso con un suo periodo di appannamento, anche se le prodezze di inizio stagione lo hanno reso irrilevante ai fini della corsa al titolo.
Questa serie di prestazioni è stata sufficiente a garantire a Salah un nuovo contratto biennale con il Liverpool e a proiettarlo nella conversazione per il Pallone d`Oro, aggiungendo un nuovo livello di eccellenza a un`eredità già consolidata. Se Salah riuscirà a mantenere questa forma per altri due anni è una questione che affronteremo in futuro, ma anche se il suo ruolo dovesse diminuire ad Anfield, una cosa è certa: per quanto riguarda gli “ultimi balli”, questo potrebbe essere il meglio che si possa ottenere da un punto di vista individuale.
Il Calo del Manchester City
C`è un`altra ragione per cui la corsa al titolo del Liverpool era improbabile: questo trofeo, ancora una volta, era del Manchester City da perdere. La squadra di Pep Guardiola era reduce da quattro stagioni consecutive vincenti in Premier League all`inizio del campionato, e sebbene ci fossero interrogativi sulla loro capacità di mantenere la stessa intensità competitiva per un quinto anno, pochi anticipavano il calo di forma che si è verificato in questa stagione.
La loro stagione è stata inizialmente ostacolata dall`infortunio al legamento crociato di Rodri a settembre, ma una serie di risultati negativi lo scorso autunno ha rivelato che i problemi erano più profondi della sola assenza di un giocatore. Guardiola li ha esclusi dalla corsa al titolo prima del nuovo anno, ammettendo che non c`era “nessuna possibilità” che potessero farcela con il City a 14 punti di distanza dal Liverpool a fine dicembre. Non si sbagliava: il City trascorrerà le ultime settimane della stagione di Premier League a lottare per un posto in Champions League, che non è ancora sicuro in una stagione estremamente competitiva, in parte a causa della loro stessa cattiva forma.
La flessione del City ha anche coinciso con un anno strano in generale per la maggior parte delle squadre di vertice della Premier League. L`Arsenal probabilmente otterrà il terzo secondo posto consecutivo ed è stato abbastanza costante per tutta la stagione, ma non ha mai seriamente sfidato il Liverpool per il titolo, mentre il Chelsea ha incarnato davvero un anno di transizione nella sua prima stagione con il manager Enzo Maresca. Manchester United e Tottenham Hotspur, nel frattempo, sono stati condannati a finire nella metà inferiore della classifica dopo stagioni insolitamente deludenti in Premier League. I Reds sono stati, in un certo senso, l`unica squadra all`altezza del compito e si aggiudicheranno il titolo da campioni meritevoli per questo motivo.
La Forte Prima Impressione di Arne Slot
Se l`incertezza era il tema della stagione del Liverpool all`inizio, Slot ne era la personificazione. Non c`erano dubbi che l`ex allenatore del Feyenoord avesse meritato un lavoro come questo, avendo vinto l`Eredivisie e la KNVB Cup e dimostrandosi uno dei prossimi giovani manager emergenti d`Europa. Era ragionevole prevedere un periodo di adattamento, tuttavia, e l`estate tranquilla del Liverpool sembrava un segnale che la squadra non sarebbe stata trasformata immediatamente per adattarsi alla visione tattica di Slot.
Il nuovo manager, tuttavia, è partito con il piede giusto e ha rapidamente mostrato il suo stile di gestione, nonostante lavorasse con una squadra che ricordava ancora l`approccio di Klopp. Slot ha implementato e instillato un approccio pragmatico in breve tempo senza sacrificare i risultati; sebbene la sua squadra abbia avuto in media meno tiri rispetto a quella di Klopp l`anno precedente, la produzione offensiva è stata simile durante i primi sei mesi del campionato. Anche quando le cose si sono complicate nella seconda metà della stagione, Slot è stato in grado di dimostrare chiaramente di appartenere ai ranghi più alti d`Europa ed è probabilmente il primo di diversi giovani manager a compiere con successo il salto.
Ci saranno nuove sfide per Slot già dalla prossima stagione: le difficoltà incontrate in questa campagna sono sufficienti a dimostrare che il Liverpool avrebbe bisogno di alcuni aggiornamenti, il che accelererà la transizione dall`era Klopp all`era Slot. Come sarà quest`ultima è un grande interrogativo, ma rende i Reds una squadra affascinante da seguire nei prossimi anni.