La stagione dei club europei è giunta al termine e, a meno che non si attribuisca un`importanza eccessiva alla Coppa del Mondo per Club (il che non dovrebbe accadere), i migliori giocatori del pianeta non possono più fare nulla per guadagnarsi il Pallone d`Oro. Il 22 settembre prossimo conosceranno la risposta su chi è considerato il migliore della stagione. Da qui a quella data, c`è ampio spazio per il dibattito.
E questo dibattito può essere molto stimolante. Naturalmente, i premi più importanti negli sport di squadra sono quelli vinti collettivamente, ma valutare chi sia stato il miglior calciatore al mondo in una determinata stagione non è affatto un esercizio privo di valore.
Quest`anno, in particolare, promette di essere ancora più avvincente: non c`è un favorito netto, come accadeva nella maggior parte degli anni d`oro di Lionel Messi. All`inizio del 2025 sembrava potesse esserci, con un Mohamed Salah così dominante. A quel tempo, pochi avrebbero potuto immaginare l`ascesa fulminea del Paris Saint-Germain, passato dalla periferia della lotta per la Champions League alla posizione di migliore squadra d`Europa, tanto che il suo attaccante stella, Ousmane Dembélé, è ora considerato il grande favorito per la vittoria.
Non che qui tenteremo di prevedere chi vincerà il Pallone d`Oro. Se volete saperlo, consultate le quote. Molto più interessante è discutere su chi *dovrebbe* vincerlo. Cosa determinerà la scelta? L`output, ovvero i numeri, conta più di tutto, e dato che la cosa più preziosa su un campo da calcio è mettere la palla in rete, è giusto dire che il peso maggiore ricadrà su chi contribuisce a questo, sia segnando che creando. Anche impedire agli avversari di segnare conta moltissimo, ma forse in questa stagione, caratterizzata da un output offensivo così straordinario da parte degli attaccanti d`élite, non vedremo un altro vincitore come Fabio Cannavaro.
Pur non volendo addentrarci eccessivamente nella “discorsiva sui trofei”, è innegabile che gol, assist e clean sheet portino a vincere i premi più importanti. Dopotutto, il secondo criterio del Pallone d`Oro è il contributo di un giocatore alle “performance e ai risultati di squadra”. Ci sarà sempre un equilibrio da trovare tra la squadra, l`individuo e persino il terzo criterio, “classe e fair play”; è più arte che scienza, sebbene questo non sia una scusa per non applicare una buona dose di quest`ultima.
Infine, a questo punto della stagione, sono i risultati concreti a contare di più. Quando seguiamo i candidati per il 2026 all`inizio della stagione, le loro statistiche come xG e per 90 minuti ci danno un`idea di ciò che potrebbe accadere nel resto dell`anno. Per il 2025, invece, sappiamo quasi tutto quello che c`è da sapere. Quindi, ecco come si posizionano i contendenti.
1. Mohamed Salah, Liverpool
Prima di questa stagione, solo due giocatori nella storia della Premier League avevano registrato 47 partecipazioni a gol (gol o assist) nel corso di un campionato. Entrambi avevano avuto bisogno di stagioni da 42 partite per farlo. Non Salah, che ha potuto rallentare nel finale e comunque eguagliare quel record, terminando la sua stagione con 34 gol e 23 assist. L`uscita anticipata del Liverpool dalla Champions League non dovrebbe essere usata contro di lui, non quando ha trascinato un Liverpool non favorito a vincere con autorità il campionato più competitivo d`Europa.
2. Raphinha, Barcellona
Che storia sarebbe. All`inizio di questa stagione, la dirigenza del Barcellona faceva di tutto per liberarsi di Raphinha, nove mesi dopo era la stella del loro trionfo in campionato. Il brasiliano è stato ancora migliore in Champions League, eguagliando il record di gol e assist di Cristiano Ronaldo con 21. Se avesse vinto la Champions, probabilmente sarebbe bastato per metterlo al primo posto.
3. Ousmane Dembélé, PSG
Il caso di Dembélé è piuttosto semplice. La sua trasformazione in uno dei migliori attaccanti centrali del mondo è stata il fattore principale che ha reso il PSG una squadra capace di vincere la Champions League. Ed è stato brillante nel guidare l`attacco, offrendo alcune delle sue migliori prestazioni nelle partite più importanti della stagione. Semplicemente, i due giocatori sopra di lui lo hanno fatto per un anno intero in contesti nazionali più competitivi.
4. Khvicha Kvaratskhelia, PSG
I primi tre probabilmente appartengono a una categoria a sé stante; da qui in poi, classifichiamo giocatori che non sono ancora a livello da Pallone d`Oro ma sono stati comunque brillanti. Kvaratskhelia è certamente uno di questi, l`altro grande cambiamento nel PSG a metà stagione che li ha trasformati in una super squadra. L`output puro non è paragonabile a quello dei giocatori sopra di lui, ma Kvaratskhelia porta la sua squadra in posizioni da gol e lo fa con eleganza.
5. Pedri, Barcellona
Il centrocampista eccezionale della stagione, e non lo dico solo io. “Un giocatore come Pedri è più importante di Lamine Yamal, Raphinha o Lewandowski”, ha detto Toni Kroos il mese scorso, prima di definirlo “il migliore del mondo nella sua posizione”. Le sue statistiche di progressione palla al piede sono state come al solito eccellenti, ma il 22enne ha sorpreso molti per il suo impegno totale nei tackle e nelle intercettazioni.
6. Lamine Yamal, Barcellona
In termini di output puro, Yamal è leggermente dietro i primi tre con 39 partecipazioni a gol (gol+assist). Questo è assolutamente incredibile per qualsiasi giocatore, figuriamoci per un diciassettenne, ma è la forza narrativa del suo fare ciò che ha fatto nelle semifinali di Champions League che lo rende uno dei favoriti per il futuro. Sulla sua attuale traiettoria, è solo questione di tempo prima che si unisca a quel gruppo selezionato.
7. Achraf Hakimi, PSG
Molti giocatori del PSG meritano un posto nella top 10, ma Hakimi si distingue per due ragioni. Primo, il suo dinamismo sia in avanti che indietro esemplifica le qualità della squadra di Luis Enrique. Poi ci sono i gol nei quarti, semifinali e finale. Tutto questo conta.
8. Kylian Mbappé, Real Madrid
Si potrebbe sostenere che la presenza di Mbappé abbia destabilizzato il Real Madrid a tal punto da squalificarlo dalla lista del Pallone d`Oro. Allo stesso modo, l`integrazione di un nuovo acquisto non è stata l`unica ragione per cui i Los Merengues, afflitti da infortuni in difesa, hanno faticato. Forse avrebbero faticato ancora di più senza i 42 gol di Mbappé.
9. Virgil van Dijk, Liverpool
Van Dijk è stato a dir poco eccezionale in questa stagione e ciò che potrebbe aver perso in velocità è stato più che compensato dalle qualità che ha sviluppato con la palla negli ultimi anni.
10. Harry Kane, Bayern Monaco
Questo è piuttosto semplice. Kane è secondo nelle cinque maggiori leghe europee per partecipazioni a gol in quasi 1.000 minuti in meno rispetto a Salah. Anche a 31 anni offre un output di gol leader di campionato e assist nella top 10, ora con dei trofei in più da aggiungere.