Che finale incredibile, che rimonta straordinaria, che favolosa rivalità sportiva!
Per tre volte Carlos Alcaraz si è trovato a un solo punto dal cedere il titolo del Roland Garros al numero 1 del mondo Jannik Sinner. Per tre volte è riuscito in qualche modo, con una prestazione emozionante e indomita, a rimanere in vita in questa avvincente sfida.





Con grande gioia della maggior parte del pubblico benestante del Roland Garros, che ha ricevuto un eccellente ritorno per il proprio denaro, lo spagnolo ha confermato il suo status di Re della Terra Rossa in un tie-break del quinto set indimenticabile e storico.
Oltre cinque ore e cinque set di scambi entusiasmanti hanno visto Alcaraz cadere in ginocchio e scoppiare in lacrime, avendo compiuto un`impresa mai riuscita prima in otto precedenti tentativi: vincere una partita di tennis dopo aver perso i primi due set.
Nessun uomo prima d`ora aveva affrontato TRE match point sul Campo Philippe-Chatrier ed era poi riuscito a sollevare la Coppa dei Moschettieri poche ore dopo.
Un trionfo per 4-6, 6-7 (4-7), 6-4, 7-6 (7-3), 7-6 (10-2) per il 22enne, che gli è valso 2,1 milioni di sterline di premio e il suo quinto titolo Slam, un`impresa che solo Bjorn Borg e Rafa Nadal avevano raggiunto prima di lui nella loro carriera.
Con cinque ore e 29 minuti, è stata la finale più lunga nella storia del torneo – e la seconda più lunga nell`Era Open – e Alcaraz è diventato il terzo uomo in questo secolo a difendere il titolo del Roland Garros.
E sulla sua superficie preferita, questo passerà alla storia come il suo successo Slam più combattuto.
È stato un match avvincente, mozzafiato, la migliore partita in una rivalità tra `Generazione Z` che definirà il tennis maschile per i prossimi 10-15 anni.
Questo è stato uno dei match più grandi che si siano mai visti nel tennis. È stato estenuante da guardare.
Peccato anche per i genitori di entrambi i giocatori, che hanno dovuto guardare impotenti i loro figli darsi battaglia in modo così strenuo.
Sinner, che ha bevuto succo di cetriolo per evitare crampi nel quinto set, ha perso per la prima volta in uno Slam dai quarti di finale di Wimbledon 2024.
Il campione in carica degli US Open e degli Australian Open ha visto interrompersi la sua striscia di 20 vittorie consecutive negli Slam, perdendo ancora una volta un match durato oltre le quattro ore.
Questa finale si è svolta trentaquattro giorni dopo il suo ritorno allo sport a seguito di una controversa squalifica per doping.
È tornato alle competizioni a tempo pieno solo il 5 maggio, dopo aver scontato una sospensione di tre mesi per essere risultato positivo a due test antidoping nel marzo 2024 negli Stati Uniti.
È stato raggiunto un accordo sorprendente con l`Agenzia Mondiale Antidoping prima di una prevista comparizione al Tribunale Arbitrale dello Sport, ma l`accordo continua a generare rabbia e polemiche.
Sinner, 23 anni, era stato prosciolto da ogni accusa da un panel indipendente dopo essere risultato positivo alla sostanza proibita clostebol, che secondo lui sarebbe entrata nel suo sistema tramite massaggi del suo fisioterapista.
Questa occasione di grande prestigio sarà sicuramente la prima di molte in cui Sinner e Alcaraz, entrambi sotto i 24 anni, si contenderanno una finale Slam.



La loro è una rivalità che definirà la prossima era dello sport – detengono già tutti e quattro gli Slam – e questa è stata la prima finale maschile di uno Slam tra due stelle nate negli anni 2000. Il futuro è già qui.
La loro rivalità si basa anche sulla sportività e sul rispetto – ci sono stati diversi momenti in cui uno dei giocatori ha rapidamente concesso un punto nonostante gli ufficiali avessero chiamato fuori il colpo.
Nessuno dei due guerrieri ha concesso quasi nulla in un primo set durato 65 minuti – solo il primo game, in cui Jannik ha tenuto il servizio, è durato 12 minuti.
Alcaraz era chiaramente il favorito del pubblico e, sebbene Sinner fosse in grado di leggere il suo dritto potente e veloce nel secondo set, ha sempre mantenuto la fiducia nella possibilità della rimonta.
Sinner non perdeva un set in uno dei quattro grandi tornei dal quarto turno degli Australian Open – Holger Rune gliene aveva strappato uno quel giorno – ma una sequenza di 31 set consecutivi è stata interrotta nel terzo set.
Il nono game del quarto set è uno che Sinner ricorderà per tutta la vita, poiché ha avuto tre match point sul servizio di Alcaraz eppure non è riuscito a superare il `matador` iberico.
L`asso alto e dai capelli rossi era al limite della sua capacità fisica ed era evidente che fosse stanco, tanto da decidere di non correre su alcune palle corte.
Lodevolmente è rimasto competitivo nel set decisivo, recuperando il break quando era sotto per 5-4, ma la maggiore fisicità di Alcaraz si è rivelata cruciale, poiché ha dominato il primo tie-break decisivo di sempre in una finale.
A pochi metri da dove si trova una targa permanente con l`impronta di Rafa Nadal, l`attuale superstar spagnola è stata nuovamente incoronata campione della terra rossa, 90 minuti dopo essere stato per tre volte vicino all`eliminazione.
C`è stata una bella simmetria nel fatto che il trofeo gli sia stato consegnato dall`ex campione Andre Agassi, che a sua volta aveva rimontato da due sets di svantaggio per sorprendere l`ucraino Andrei Medvedev nel 1999.