Che meraviglia la notte! Confessa, dopo aver visto l`anime “Call of the Night” (Yofukashi no Uta) anche tu hai provato il desiderio di passeggiare sotto le stelle, godendoti la freschezza e l`atmosfera della città notturna? Sono trascorsi tre anni dall`uscita della prima stagione, ed ecco che nell`estate del 2025 abbiamo finalmente visto il tanto atteso seguito di questo anime romantico, incentrato su un`eccentrica vampira e uno studente che desidera innamorarsi di lei. Ricordiamo insieme la prima stagione e parliamo di come si prospetta il suo proseguimento.
Quante volte abbiamo già visto le solite storie di vampiri, dove un`eroina ingenua incontra un antico vampiro affascinante e bellissimo, se ne innamora e soffre sia per i suoi sentimenti che per chi vuole ucciderla? Molteplici. A tutti saranno venute in mente immagini familiari, ma mettiamole da parte, perché in “Call of the Night” le cose non stanno affatto così. Beh, forse con l`eccezione di un paio di dettagli.
In questa serie, lo studente asociale Kou Yamori, soffrendo di insonnia, fugge di casa e si dedica a passeggiate notturne. Fermandosi a un distributore automatico, Kou nota una misteriosa ragazza con uno sguardo audace e un sorriso incantevole. La vampira Nazuna Nanakusa cercava cibo, ma ha trovato qualcuno che potesse alleviare la sua solitudine per molte notti a venire.
I protagonisti trascorrono ore spensierate, vagando per le strade deserte della città notturna. Kou scopre la natura vampirica di Nazuna, ma invece di spaventarsi, decide di voler diventare anche lui un vampiro. Tuttavia, farlo non è così semplice. Sì, un solo morso non basta. Per trasformarsi in un succhiasangue notturno, Kou deve innamorarsi della vampira che lo ha morso. Questa condizione si addice allo studente, ma i sentimenti romantici non nascono nel suo giovane cuore. Notte dopo notte si consegna alle zanne della vampira, desiderosa di saziarsi del suo sangue, ma l`amore tanto desiderato non arriva…
“Call of the Night” è l`adattamento anime dell`omonimo manga shonen di 20 volumi, la cui pubblicazione si è conclusa l`anno scorso. La prima stagione dell`anime ha adattato 46 capitoli su 200. La narrazione della seconda stagione inizia dal capitolo 47, e fin dalle prime scene l`anime si discosta dalla fonte originale.
Se nel manga vediamo Nazuna andare dal vampiro Hatsuka per ringraziarlo di aver curato Kou, nell`anime è tutto diverso. La vampira non pensa affatto di andare da nessuna parte, ma invece, come al solito, si diverte con Kou giocando ai videogiochi. Curiosi vampiri irrompono nella sua casa e separano la coppia per parlare in segreto con ciascuno di loro. Kou va sul tetto in compagnia di tre vampiri (nel manga questo accade più tardi, nel capitolo 53), mentre Nazuna, insieme a Hatsuka, non va a casa sua, ma al suo negozio di abbigliamento.
Gli amici vampiri, da un lato, cercano di procurarsi nuovi pettegolezzi, dall`altro, cercano di aiutare i due a comprendere i loro sentimenti e a spingerli verso le giuste azioni. Kou, nonostante il suo forte desiderio di innamorarsi di Nazuna, non riesce ancora a capire cosa sia questo amore, come ci si innamora e se ne sia capace. Personalmente, penso che sarebbe molto più efficace lasciar andare tutti questi pensieri, invece di tormentarsi ogni giorno su cosa e come fare per raggiungere l`obiettivo desiderato. Altrimenti, il protagonista sembra voler forzare se stesso a provare quei sentimenti di cui tutti parlano, ma a cui non è ancora pronto. L`amore forzato non funziona, ma il tempo stringe. Mancano solo dieci mesi alla scadenza data per la trasformazione di Kou in vampiro. E se in questo tempo il protagonista non si procurerà i canini, gli altri succhiasangue, che lo minacciano di rappresaglia, non resteranno a guardare.
Con Nazuna la situazione è un po` più evidente, ma non meno difficile. I suoi sentimenti per Kou diventano sempre più visibili con ogni episodio, ma parlare di essi è semplicemente al di là delle sue forze. Ecco il divertente paradosso di questa eroina: è una maestra nel fare battute sulla vicinanza, ma quando si tratta di sentimenti, arrossisce e non riesce a proferire parola. La vampira si imbarazza a qualsiasi menzione di romanticismo, ma allo stesso tempo attacca di tanto in tanto il protagonista con frasi e allusioni sfacciate. Non viene detto apertamente, ma il modo in cui Nazuna si comporta vicino a Kou riflette i suoi veri sentimenti, che da un lato non comprende, e dall`altro sopprime.
Nel primo episodio non ci è stata mostrata l`arco narrativo dedicato all`amico d`infanzia di Kou, Mahiru, e alla sua ragazza vampira Kiku, che possiamo vedere nei capitoli 48-50 del manga. Quest`arco è stato spostato nel secondo episodio. Invece, la narrazione del primo episodio è passata direttamente al capitolo 51, in cui Kou e Nazuna passeggiano per Tokyo di notte, e nel 52 vanno in uno zoo chiuso. Sì, gli eventi nel primo episodio saltano da un capitolo all`altro, ma se non si presta attenzione alla fonte originale, l`episodio è risultato molto valido. Conversazioni sincere sui sentimenti, passeggiate notturne in nuove location e un visual elegante che immerge nell`atmosferico mondo notturno di vampiri e persone che non vogliono sprecare questo tempo dormendo, – sembra un ottimo inizio per la seconda stagione.
“Call of the Night” è una storia sulla ricerca di sé stessi, sulla comprensione dei propri desideri e sentimenti, e anche sulla solitudine, che, indipendentemente dall`età o dallo stile di vita, di tanto in tanto colpisce chiunque. Per i personaggi di quest`anime, le passeggiate notturne sono diventate non solo un modo per trovare un certo senso di libertà, ma anche un`opportunità per trovare un`anima gemella, anche se con le zanne. Ogni episodio narra nuove avventure notturne di Kou e Nazuna, che cercano di riempire la vita di emozioni e significato, di trovare la loro strada e l`amore. La trama della serie è avvincente, e la protagonista attira l`attenzione non solo con il suo look elegante, ma anche con il suo carisma vivace. Vorrei anche menzionare separatamente le colonne sonore dell`anime.
Nella prima stagione, le sigle musicali del duo giapponese Creepy Nuts sono rimaste impresse. La canzone “Daten” è presente nell`opening, mentre il brano con il titolo giapponese “Yofukashi no Uta” nell`ending. Le colonne sonore completano perfettamente l`atmosfera di libertà e serenità in cui i protagonisti trascorrono le notti. Anche se non avete ancora visto “Call of the Night”, potreste aver sentito le canzoni dei Creepy Nuts in altri anime come “Mashle: Magic and Muscles” (Bling-Bang-Bang-Born) e “Dandadan” (Otonoke).
Le sigle della seconda stagione non hanno deluso, poiché sono state nuovamente eseguite dai Creepy Nuts. La nuova canzone “Mirage” ha impreziosito l`opening e ha deliziato i fan di questo duo musicale.
Come ending ci è stata presentata la ritmica canzone “Nemure”. Sì, anche questa è un`opera dei Creepy Nuts.
La seconda stagione dell`anime “Call of the Night” si preannuncia altrettanto affascinante ed eccentrica quanto la prima. Gli utenti di IMDb hanno già valutato il primo episodio con 8 punti su 10, e il secondo con 8,7 su 10. Il protagonista si immerge sempre più in un nuovo stile di vita, incontra nuovi vampiri e assapora la libertà. La stagione è appena iniziata, e speriamo che non ci deluda.