Quest`estate, mentre i principali talenti offensivi europei si dirigono verso la Premier League, Benjamin Sesko dell`RB Lipsia è emerso come un obiettivo primario per Manchester United e Newcastle United, con la scadenza del mercato che si avvicina rapidamente.
Il ventiduenne attaccante ha scatenato un`asta tra i due club, entrambi desiderosi di assicurarsi le sue prestazioni. L`RB Lipsia avrebbe rifiutato un`offerta di circa 87 milioni di dollari (più 6 milioni in bonus) dal Newcastle, mentre l`offerta del Manchester United era di 87 milioni di dollari, ma con bonus potenziali più alti, pari a circa 12 milioni. Questo intenso interesse riflette la crescente reputazione di Sesko come attaccante promettente, avendo segnato 39 gol in due stagioni con il Lipsia.
Considerato probabilmente il giovane attaccante più promettente ancora disponibile sul mercato, l`internazionale sloveno è una prospettiva allettante per un Manchester United che da tempo necessita di un realizzatore affidabile, e per il Newcastle, che potrebbe affrontare la partenza di Alexander Isak verso il Liverpool. Tuttavia, a 22 anni, Sesko è ancora un prodotto in fase di sviluppo, il che solleva domande cruciali: è davvero pronto per un trasferimento in Premier League, e quale club – Newcastle o Manchester United – sarebbe l`ambiente ideale per la sua continua crescita?
Le Doti Naturali di Sesko
Sesko possiede due qualità intrinseche vitali per un attaccante: una velocità eccezionale e una potenza grezza, che lo rendono una presenza fisica formidabile sia a terra che nei duelli aerei. La sua disinvoltura con entrambi i piedi e con la testa, sebbene preferisca il destro, dimostra una versatilità ricercata in qualsiasi numero 9 moderno. Il suo curriculum al Lipsia, con 39 gol in 87 presenze in tutte le competizioni, ne sottolinea ulteriormente le capacità.
La sfida per Sesko e il suo futuro club consiste nel trasformare le sue impressionanti doti innate in un pacchetto completo da attaccante. Sono necessari miglioramenti nella sua costanza realizzativa; la sua media di 0,43 expected goals (xG) per 90 minuti lo colloca al 69° percentile tra gli attaccanti dei cinque maggiori campionati europei. Questa cifra scende al 50° percentile (0,35 xG non da rigore per 90) quando si escludono i rigori. A titolo di confronto, Hugo Ekitike, un anno più anziano e anch`egli proveniente dalla Bundesliga, ha registrato cifre più alte, indicando un divario notevole in quest`area.
Sebbene queste statistiche suggeriscano una certa incostanza, esse rappresentano problemi risolvibili per Sesko e il suo potenziale nuovo club. L`introduzione di una maggiore varietà nelle sue conclusioni, piuttosto che affidarsi unicamente alla potenza quando le opportunità scarseggiano, potrebbe migliorare significativamente la sua efficacia.
Scegliere l`Ambiente Giusto
L`acquisto di Sesko da parte di Newcastle o Manchester United è principalmente un investimento nel suo potenziale a lungo termine. Pertanto, la realizzazione di tale potenziale dipenderà equamente dalla dedizione del giocatore e dalla capacità del club di fornire il giusto supporto e sviluppo, un compito spesso più impegnativo di quanto sembri.
Il Manchester United, sotto la guida del nuovo allenatore Ruben Amorim, presenta una prospettiva intrigante ma incerta. Sebbene Amorim abbia notoriamente sviluppato Viktor Gyokeres allo Sporting Lisbona (97 gol in 102 partite), preparare un giovane attaccante alle sfide della Premier League è una sfida distinta. Sesko si adatterebbe probabilmente bene al sistema 3-4-3 preferito da Amorim, centrale per la ricostruzione dello United. Potrebbe anche formare una partnership d`attacco vitale con Bruno Fernandes, che ha a lungo sopportato il peso del lavoro offensivo dei Red Devils, diventando potenzialmente la firma più importante tra i nuovi arrivi offensivi come Matheus Cunha e Bryan Mbeumo.
Tuttavia, l`immensa pressione intrinseca nell`essere l`attaccante principale del Manchester United non può essere ignorata. Nonostante il club sia lontano dai suoi giorni di gloria da più di un decennio, vi è ancora un`incredibile quantità di pressione che ricade su chiunque mostri anche solo un accenno di promessa, potenzialmente ostacolando la loro crescita. Rasmus Hojlund, arrivato a soli 20 anni, ne è un esempio, avendo faticato a stabilirsi pienamente come la principale minaccia d`attacco dopo due stagioni.
Il Newcastle, d`altra parte, potrebbe offrire un ambiente più favorevole per Sesko, anche con le loro rinnovate ambizioni di Champions League e la sfida di potenzialmente sostituire Alexander Isak. L`allenatore Eddie Howe ha un comprovato curriculum nel far crescere talenti grezzi, trasformando giocatori come Anthony Gordon (dall`Everton), Jacob Murphy e Joe Willock in interpreti affidabili. Guidare Sesko a realizzare il suo potenziale, in particolare se dovesse riempire il vuoto lasciato da Isak, sarebbe probabilmente la più grande prova delle capacità di Howe di ottenere il meglio dai suoi giocatori. Tuttavia, la pressione su Sesko, e su Howe, sarebbe probabilmente più gestibile e più equa, specialmente se il suo inizio fosse lento.