Andy Murray commenta il suo futuro come allenatore di Novak Djokovic dopo l’uscita dagli Australian Open
Andy Murray ha dichiarato che nei prossimi giorni parlerà con Novak Djokovic per discutere se continuerà ad essere il suo allenatore. Questa conversazione avverrà dopo l’eliminazione del campione serbo dagli Australian Open, dove si è ritirato durante il match contro Alexander Zverev a causa di un infortunio ai muscoli posteriori della coscia.
Murray ha affermato: “Io e Novak avevamo concordato di parlare dopo il torneo. Lo faremo.” L’ex numero uno britannico ha aggiunto di aver apprezzato molto il periodo trascorso con Djokovic, essendo stato contattato a novembre per unirsi al suo team.
Il tennista scozzese ha ammesso: “A volte mi sento un po’ in imbarazzo perché, a causa del mio rapporto con Novak, si parla molto di questo o quando c’è un buon risultato o una buona prestazione si pensa che sia perché l’ho aiutato io.”
Murray ha sottolineato di essere pienamente consapevole dell’incredibile lavoro svolto dal team di Djokovic nel corso degli anni, che gli ha permesso di competere ancora a questi livelli nonostante l’età. Ha apprezzato l’accoglienza ricevuta e ha definito l’esperienza “fantastica”, avendo potuto assistere ad alcuni match di tennis straordinari.
L’allenatore ha rivelato di aver imparato molto in questo breve periodo con Djokovic, ma ha ammesso di essere solo all’inizio della comprensione di ciò che serve per essere un coach di alto livello. Murray ha trovato difficile vedere Djokovic soffrire per il dolore in campo.
Djokovic ha dichiarato che lui e Murray discuteranno più approfonditamente del futuro quando la delusione per il ritiro si sarà attenuata. Il prossimo torneo in programma per il serbo è a Doha, dal 17 al 22 febbraio, ma al momento non sa quanto tempo dovrà restare fermo per recuperare dall’infortunio.